Nonostante sia un grave disturbo ormonale, è molto più comune di quanto sembri. L’ovaio policistico influisce pesantemente sul ciclo mestruale. Dalla generazione di alti livelli di insulina a periodi mestruali poco frequenti. Sebbene non esista un trattamento diretto per questa condizione, la cannabis offre un’alternativa naturale molto efficace.
In questo articolo ci concentreremo su come trattare le ovaie policistiche con il CBD. Le ovaie sono responsabili del rilascio degli ovuli ogni mese nell’ambito del ciclo mestruale. Ma nella sindrome dell’ovaio policistico questo processo non avviene correttamente. Vi spieghiamo quindi come dire addio ai problemi della PCOS nei punti seguenti:
- Perché il CBD è diventato uno dei trattamenti più importanti per le malattie ovariche?
- Come si possono trattare le ovaie policistiche con l’olio di CBD?
- È preferibile utilizzare farmaci o CBD per le ovaie policistiche?
- Dove si possono trovare i prodotti a base di CBD?
Perché il CBD è diventato uno dei trattamenti più importanti per le malattie ovariche?
La sindrome dell’ovaio policistico, o PCOS, non colpisce sempre le persone nello stesso modo. Alcune hanno un forte sanguinamento, altre non hanno dolore, altre ancora sono finite al pronto soccorso per un terribile malessere. Ma, in generale, i sistemi principali sono il disagio, il dolore sostanziale, l’innalzamento dei livelli di insulina e di androgeni.
Oggi alcune persone optano per un trattamento tradizionale. Metformina, anti-androgeni, contraccettivi ormonali e altro ancora; tuttavia, ciò non significa che siano ben accolti dalle persone con PCOS. Questo perché spesso causano una destabilizzazione ormonale più marcata come effetto collaterale.
Nei Paesi più sviluppati si è affermata un’alternativa al trattamento tradizionale della PCOS: la CBD. Il cannabidiolo (CBD) è una sostanza chimica non psicoattiva estratta dalla canapa. È diventato un grande alleato per le persone affette da ovaie policistiche, in quanto riduce i sintomi sopra citati.
Come si possono trattare le ovaie policistiche con l’olio di CBD?
L’olio di CBD contiene proprietà antinfiammatorie che aiutano ad alleviare il disagio delle persone affette da questa patologia, riuscendo ad attenuare il dolore compulsivo causato dalle cisti. Ha anche proprietà ansiolitiche, utili per chi soffre di disturbi d’ansia.
Tutto questo avviene perché il CBD influenza direttamente il sistema endocannabinoide. Questo sistema è composto da neuroni che inviano diversi stimoli corporei. Pertanto, utilizzando l’olio di CBD, i livelli di ormoni, insulina e androgeni si stabilizzano gradualmente. Di conseguenza, questo aiuta il processo di trattamento dell’ovaio policistico.
È meglio usare i farmaci o il CBD per le ovaie policistiche?
Questa è una delle grandi domande che molte persone si pongono oggi grazie all’alternativa del CBD. Sebbene i farmaci per questa patologia siano già stati provati e testati da molti, sempre più persone si sentono più sicure nell’utilizzare la medicina naturale.
Nel 2005, un importante gruppo di ginecologi ha condotto uno studio sulla PCOS. Il rapporto conclude che le persone con le mestruazioni hanno un’alta probabilità di sviluppare depressione o stress. Per questo motivo, sempre più persone trovano nell’olio di CBD un’alternativa terapeutica meno invasiva e più sicura, soprattutto se paragonata all’uso di farmaci forti per il trattamento di queste patologie.
Il fatto che l’olio di CBD influenzi direttamente il sistema endocannabinoide significa che può mantenere l’equilibrio ormonale. Questo può ridurre i sintomi dell’ovaio policistico e aumentare le probabilità di concepire.
Dove si possono trovare i prodotti derivati dal CBD?
Rispetto a 5 o 6 anni fa, oggi il mercato dei prodotti a base di CBD è cresciuto notevolmente. Questo permette ad aziende come Starwhite Hemp di offrire diversi prodotti di canapa a prezzi accessibili.
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