L’uso del CBD per i dolori mestruali era molto popolare in Cina qualche secolo fa. Oggi, grazie alla diffusione dei cannabinoidi, ha acquisito una nuova rilevanza per il trattamento delle varie condizioni che si presentano durante le mestruazioni e la sindrome premestruale.
Che cos’è il CBD?
Il CBD o Cannabidiolo è un principio attivo presente nella pianta di cannabis sativa. Ha un’ampia varietà di usi e applicazioni grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche, ansiolitiche, antiossidanti e di altro tipo.
La cannabis può sembrare una marijuana, ma va notato che esistono diverse specie della stessa pianta, in particolare la canapa, da cui si estrae il CBD. Un altro cannabinoide ben noto è il THC, responsabile dello sballo grazie ai suoi effetti psicoattivi. Il CBD, invece, non ha questo effetto e non crea dipendenza.
Per comprendere l’efficacia del CBD nel trattamento del dolore mestruale, dobbiamo citare i ben noti recettori endocannabinoidi. Distribuiti in tutta l’anatomia, sono responsabili della regolazione dell’attività di organi e sistemi per mantenere l’omeostasi. In altre parole, equilibrio.
Esistono principalmente due tipi di recettori, CB1 e CB2. La prima si trova nell’utero, mentre la seconda è distribuita nell’intestino e nelle sue vicinanze. In altre parole, il CBD agisce su questi recettori per regolare la loro attività e promuovere un miglioramento dei sintomi mestruali.
Benefici del CBD per i dolori mestruali
I benefici del CBD per le mestruazioni sono stati oggetto di studio negli ultimi anni, poiché il tabù sui cannabinoidi è stato infranto e le persone sono diventate più ricettive alle loro proprietà terapeutiche, rendendo possibile provarli per ogni tipo di disturbo.
Basandosi sui principali effetti antinfiammatori, analgesici e rilassanti del CBD, possiamo migliorare e alleviare un’ampia gamma di sintomi associati alle mestruazioni e alla sindrome premestruale.
Antinfiammatorio
Il CBD per i dolori mestruali si è rivelato molto efficace: è stato dimostrato che inibisce l’enzima ciclossigenasi, coinvolto nella produzione di prostaglandine. La dismenorrea si verifica quando c’è un’infiammazione e si verificano contrazioni uterine che facilitano l’espulsione del sangue mestruale, ma provocano dolore.
Le prostaglandine sono mediatori pro-infiammatori e la loro presenza non fa che esacerbare questi processi. È qui che il CBD agisce, riducendo l’infiammazione dell’utero e di altre aree come il seno.
Analgesico
Il CBD per i crampi mestruali è molto efficace. Da un lato, inibisce la produzione di prostaglandine, dall’altro stimola i recettori TRPV, responsabili della modulazione del dolore. Ciò consente di massimizzare gli effetti analgesici e antinfiammatori.
Tensione al seno
È un sintomo molto comune durante le mestruazioni, spesso fastidioso e doloroso. La partecipazione attiva delle prostaglandine e l’azione ormonale degli estrogeni favoriscono questa condizione. Il CBD agisce sulla cicloossigenasi, inibendo le prostaglandine e alleviando il dolore al seno durante le mestruazioni.
Irritabilità
Durante le mestruazioni l’umore tende a cambiare molto, le emozioni vengono travolte e si possono provare paura, ansia, angoscia, disgusto o tristezza. Grazie alle proprietà ansiolitiche del CBD, vengono stimolati i recettori CB1 situati nell’amigdala e nel sistema limbico, responsabili della regolazione delle emozioni.
Esiste anche una modulazione dei sistemi serotoninergico e dopaminergico, che contribuisce a ridurre i sintomi emotivi avvertiti durante le mestruazioni.
Mal di testa
Mal di testa ed emicrania sono comuni durante le mestruazioni. È stato dimostrato che sono innescati da problemi nel sistema endocannabinoide, per cui la somministrazione di CBD contribuirebbe a regolarli, alleviando così la condizione.
Acne
I focolai di acne sono un sintomo comune durante la sindrome premestruale, anche se si tratta di una condizione multifattoriale, che può essere scatenata da fattori ormonali. Il CBD svolge un compito molto efficace a questo livello, in quanto riduce la produzione di sebo, l’infiammazione e il dolore della pelle. Questo migliora l’aspetto e accelera il recupero.
Sonno e riposo
Uno dei benefici del CBD per chi governa è quello di ridurre lo stress e controllare l’ansia, che sono le principali cause dell’insonnia. Questo migliora la qualità del sonno e consente un sonno riposante.
Endometriosi
L’endometriosi è una condizione in cui il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero. Questo provoca forti emorragie e forti dolori. L’uso di cannabis e CBD è risultato efficace nei pazienti affetti da questa patologia.
Come assumere l’olio di CBD per superare le mestruazioni?
Se si vuole iniziare a prendere il CBD per i dolori mestruali, ci sono diverse considerazioni da tenere in considerazione, la prima delle quali è la via di somministrazione.
Sublinguale: viene assorbito rapidamente, il suo effetto è continuo e sostenuto, in quanto passa direttamente in circolo senza passare per il fegato.
Inalazione: ideale per il trattamento del dolore acuto, di solito si utilizzano vaporizzatori per facilitare la somministrazione. Il suo effetto è immediato e raggiunge rapidamente l’apice.
Topico: preferito per il trattamento di disturbi locali, per alleviare il dolore e l’infiammazione. È ideale per l’acne, il mal di testa e il dolore al seno.
Il punto successivo da considerare quando si usa il cbd per i dolori mestruali è la presentazione del prodotto.
Olio di CBD al 10%: perfetto per il trattamento di lievi dolori mestruali, una goccia equivale a 5 mg di CBD.
Olio di CBD al 20%: consigliato per i casi più gravi, come l’endometriosi o quando il dolore è più intenso o cronico. 1 goccia equivale a 10 mg di CBD.
Per quanto riguarda le dosi di cbd per i dolori mestruali, dobbiamo essere chiari su due punti: l’intensità del dolore e la risposta al trattamento. Nei casi lievi, in presenza di dolori mestruali e premestruali, si può iniziare con una dose di 30 mg al giorno. In alcuni casi è possibile iniziare con una dose inferiore. Esistono schemi che prevedono 3 dosi al giorno, per un totale di 90 mg, ma questo aumento viene somministrato progressivamente.