Canapa

Canapa industriale

La canapa industriale fa parte della storia di varie culture da millenni. La sua coltivazione è diventata più popolare negli ultimi anni, grazie al grande interesse per la ricerca di materiali rinnovabili ed ecologici.

La canapa industriale, grazie alle sue proprietà e alla sua versatilità, ha attirato l’attenzione di diversi settori industriali, che hanno dedicato tutti i loro sforzi alla sua ricerca e al suo sviluppo.

Che cos’è la canapa industriale?

La canapa viene spesso confusa con la marijuana: appartengono alla stessa specie, ma sono varietà diverse. Una delle principali differenze risiede nella loro composizione chimica. La marijuana è ricca di tetraidrocannabinolo. Questa sostanza è responsabile degli effetti psicoattivi della marijuana.

La canapa industriale è una varietà di cannabis che viene coltivata per le sue fibre. Il suo contenuto di THC è inferiore allo 0,2%, quindi non ha alcun effetto psicoattivo. Inoltre, le varietà coltivate per la fibra sono caratterizzate da steli più lunghi e meno frondosi.

Quali prodotti si ottengono dalla canapa industriale?

I prodotti ottenuti dalla canapa industriale sono sfruttati da diverse industrie, distribuite in vari settori produttivi. Alcuni di questi prodotti sono:

Fibra di canapa: si caratterizza per essere durevole, resistente e morbida. Viene utilizzata per la produzione di abbigliamento in canapa. Ha diverse proprietà.

  • Termogenico: aiuta a regolare la temperatura corporea.
  • Battericida: impedisce lo sviluppo di cattivi odori dovuti alla proliferazione batterica.
  • Fotoprotettivo: blocca i raggi ultravioletti con un’efficacia del 95%.

Fiori: è molto apprezzato per i suoi usi medicinali, viene anche utilizzato per la fermentazione della birra e per preparare infusi.

Semi: grazie al suo elevato valore nutrizionale, è ampiamente utilizzato nell’industria alimentare.

Paglia: la paglia di canapa industriale è composta da cellulosa e fibre, che la rendono ideale per la produzione di bioetanolo, carta e biomassa.

Applicazioni della canapa industriale

Tra le applicazioni della canapa industriale, possiamo citare le più importanti:

Tessile: le fibre di canapa sono molto versatili e consentono di creare tessuti sottili o spessi a seconda delle esigenze. È possibile realizzare abiti o accessori per qualsiasi stagione dell’anno. Ha diverse caratteristiche che lo rendono il tessuto ideale.

  • È una fibra tre volte più lunga del cotone.
  • È morbido e resistente.
  • È fresco e poroso.
  • Leggero e flessibile.
  • Resistente agli effetti negativi.

Settore alimentare: i suoi semi sono ricchi di proteine e minerali, il che li rende un alimento dal grande valore nutrizionale. Il latte si ottiene anche dai semi di canapa.

L’olio di canapa è un derivato che possiede diverse proprietà medicinali che aiutano a combattere vari problemi di salute.

Purifica l’acqua e i terreni: le sue radici sono in grado di decontaminare i terreni da metalli pesanti, materiale radioattivo, nucleare o chimico.

Edilizia: viene utilizzato per produrre materiali da costruzione prevalentemente isolanti. Hanno anche sviluppato materiali simili al cemento.

Filtri: viene mescolato con altre fibre vegetali per produrre filtri per tè, caffè o sacchetti di olio.

Medicinali ed estetici: la canapa contiene CBD che ha dimostrato molteplici applicazioni in campo sanitario e cosmetico.

Legislazione sulla canapa

La legislazione svolge un ruolo importante nel garantire che questa attività economica possa svolgersi in sicurezza. Tuttavia, a volte le leggi non sono sufficientemente chiare e vi sono lacune legali che ne ostacolano lo sfruttamento.

In Europa

La coltivazione di canapa industriale in Europa è cresciuta del 70%. Secondo i dati dell’Associazione Europea della Canapa Industriale, ci sono più di 50.000 ettari dedicati alla sua coltivazione in tutto il continente.

L’Unione Europea dispone di un fondo per fornire sostegno finanziario agli agricoltori che vogliono iniziare a coltivare canapa industriale, ma solo se soddisfano i requisiti. Per quanto riguarda il settore alimentare, non esistono restrizioni che ne vietino la vendita. D’altra parte, il CBD è stato accettato come integratore alimentare, il che ha contribuito a incoraggiarne la produzione.

In Spagna

In Spagna la canapa industriale non ha una legislazione che ne promuova l’uso. Tuttavia, la sua coltivazione si è diffusa negli ultimi anni, raggiungendo più di 500 ettari. La Catalogna è la regione con il maggior numero di ettari, seguita da Galizia, Estremadura e Cantabria.

In Spagna si possono coltivare solo le varietà approvate nel catalogo dell’Unione Europea, destinate alla produzione di semi, fibre e cereali. Ma questo esclude lo sfruttamento del CBD, che non può essere usato per scopi medici o cosmetici.

I benefici della canapa industriale

Tra i benefici della canapa industriale possiamo citare.

  • È una coltura che si adatta molto bene al suo ambiente.
  • Dalla canapa si possono ricavare più di 25.000 prodotti, come tessuti, cosmetici, carta e materiali da costruzione. Tutti biodegradabili.
  • Le sue fibre sono lunghe, forti e resistenti.
  • La sua coltivazione previene l’erosione del suolo e la diffusione delle erbe infestanti.
  • Non richiede diserbanti o pesticidi.
  • Migliora la struttura del suolo.
  • Ha un rendimento molto elevato.
  • Può assorbire fino a 13 tonnellate di anidride carbonica per ettaro.
  • Restituisce le sostanze nutritive al terreno.
  • Risparmia fino al 75% di acqua rispetto al cotone.
  • Riduce la deforestazione, in quanto è un’alternativa per la produzione di carta.

Qual è il futuro di questa pianta?

La coltivazione della canapa industriale deve affrontare diversi ostacoli in futuro. Ma è un’alternativa che arriva al momento giusto. La crescente necessità di materiali sostenibili e rinnovabili. Questo ci spinge a cercare un approccio diverso, in cui prevalga la consapevolezza ecologica.

Questo ha portato diversi settori industriali a interessarsi sempre più alla coltivazione della canapa. Si sta arrivando a investire in tecnologie in grado di modernizzare la coltivazione e migliorare la produzione.

La parentela della canapa con la marijuana ne ha offuscato l’immagine, ma nel tempo sono state elaborate leggi per promuoverne la coltivazione. La Corte di Giustizia Europea si è pronunciata a favore dei prodotti contenenti CBD, che sono stati ritenuti completamente sicuri in quanto contengono solo meno dello 0,2% di THC, consentendone la libera circolazione in tutti gli Stati membri dell’UE.

A seguito della dichiarazione del Parlamento europeo, in cui il limite consentito di THC nella canapa è stato aumentato dallo 0,2% allo 0,3%. Se a ciò si aggiunge il fatto che si tratta di una coltura di tendenza, si può riassumere che il futuro della canapa industriale è molto promettente.

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