Canapa

I 10 principali usi della Canapa

usos do cânhamo

“Dobbiamo utilizzare il più possibile la canapa. Seminarla ed espanderla ovunque”.

[George Washington, 1º Presidente degli Stati Uniti]

Gli usi della Canapa sono molteplici, il solo fatto di coltivarla alimenta una società sostenibile, migliorando le qualità dell’aria e non solo. Basti pensare che per ogni ettaro di canapa coltivato si assorbono 15 tonnellate di CO₂.
Proprio per questo tutta la filiera della canapa è considerata “carbon negative“, cioè toglie più quantità di CO₂ dall’ambiente rispetto a quanta se ne produce coltivandola e lavorandola.

Oggi scopriremo i 10 principali usi della Canapa:


1. Medicinale / farmaceutico

Utilizzata fin dall’antichità per le sue innumerevoli proprietà terapeutiche, citata in testi sacri, la canapa ai giorni nostri tornò alla ribalta in campo medico, soprattutto grazie alla scoperta del sistema endocannabinoide nell’uomo e in tutti gli animal vertebrati. Studi dimostrano che grazie al centinaio di cannabinoidi ed altri composti benefici della canapa, in sinergia con il sistema endocannabinoide umano e animale, possano aiutare a trattare e curare numerose patologie.
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2. Biocombustibile / Biodiesel

Un altro uso importante della canapa è quello che riguarda i biocombustibili. Il biodiesel, ottenuto dalla spremitura dei semi di canapa, ha mostrato, secondo studi*, un elevato efficiente di conversione (fino al 97% dell’olio). Senza dimenticare che la quantità di CO2 liberata nell’atmosfera, prodotto dalla combustione, è compensato dalla quantità di CO2 assorbita dalla coltivazione della pianta.

*Studi della University of Connecticut (condotti nel 2010 dal team del prof. Richard Parnas)


3. Cellulosa per carta

La carta derivata da cellulosa di canapa potrebbe risolvere molti problemi di sostenibilità e di deforestazione. Un ettaro di canapa produce la stessa quantità di cellulosa di quattro ettari di bosco. Questo perchè la fibra è composto da circa l’80% di cellulosa e solo il 5% di lignina mentre negli alberi usati per la carta la quantità di cellulosa è del 60% e di lignina del 20%. La lignina è una sorta di collante che attualmente viene rimosso con processi chimici ad alto impatto ambientale. Se questo non bastasse, ricordiamo che la fibra di canapa avendo già un colore molto chiaro, non ha bisogno di processi di sbiancamento o in caso si utiliza perossido di idrogeno (acqua ossigenata) al contrario dei composti a base di cloro per sbiancare la carta derivata dagli alberi.


4. Tessile

La canapa si considera la fibra tessile di origine vegetale più larga, soffice e resistente. La tela derivata da essa presenta differenti qualità, a volte più ruvida a volte più morbida anche del cotone. Oltre al suo effetto isolante che ne conferisce una freschezza unica nell’indossarla. La lunghezza e la resistenza della fibra di canapa compete anche con i materiali più moderni e il fatto di essere ipoallergenica sbaraglia la concorrenza. Scopri di più con il nostro articolo che paragona la fibra di canapa con quella di cotone.


5. Bioplastico

La bioplastica di canapa è il sostituto ideale dei plastici petrolchimici. È leggera, durevole e biodegradabile con una produzione molto meno dannosa per il medio ambiente.

La coltivazione della canapa grazie all’alto contenuto di cellulosa sia nella fibra che nel canapulo, viene considerata una delle coltivazioni più efficienti per la fabbricazione di plastiche biodegradabili derivate da vegetali.


6. Alimentario

Della canapa per uso alimentario possiamo utilizzare fiori o foglie però la parte più utilizzata nel settore alimentario sono i semi. Considerati un “superalimento” grazie alla presenza di tutti gli aminoacidi essenziali, quantità discrete di omega 3 e omega 6, fonte di proteine, vitamine e minerali. I semi di canapa possono essere consumati crudi o trasformati per ottenere farina e olio dai quali, a sua volta, possiamo ricavarne paste, crepes, biscotti, birre, pesti, pizze. Da notare le proprietà benefiche dell’assunzione di prodotti derivati dalla canapa, quale l’olio, da molti considerato il miglior olio vegetale.


7. Cosmetico

Il lato cosmetico dei prodotti a base di canapa è in grande espansione oggigiorno. Possiamo differenziarne due tipi, che molto spesso si completano tra loro: cosmetica a base di olio di semi di canapa o cosmetica con cannabinoidi. Oltre al lato alimentare, che abbiamo appena affrontato, l’olio si semi di canapa possiede enorme benefici: idrata e revitalizza la pelle, attenua le rughe, allevia e migliora allergie, eczemi, scottature, fortifica le unghie ed il cuoio capelluto.

Per quanto concerne la cosmetica con cannabinoidi, grazie ad un sempre maggior numero di studi scientifici, si sta scoprendo una cura più che efficiente per malattie topiche, dolori muscolari o riabilitazioni post-operatorie.


8. Bioedilizia

Anche nell’edilizia la canapa potrebbe risolvere molti problemi medio ambientali. Al non contenere elementi procedenti dal petrolio si potrebbero ridurre sostanzialmente le emissioni globali di carbonio derivate da questa industria.

Grazie al suo ottimo isolamento térmico e acustico, il suo saper assorbire l’umidità, l’essere atossica e la sua durabilità, potrebbe rimpiazzare un buon numero di materiali derivanti dal petrolio, utilizzati nell’edilizia.


9. Recupero di suoli contaminati

La pianta di canapa viene utilizzata per il recupero dei suoli contaminati da metalli pesanti o radiazioni, grazie ad un processo chiamato Fitorisanamento. Questo proceso implica l’utilizzo di piante per eliminare o neutralizzare contaminanti nel suolo o nell’acqua. Per di più riesce a ridare vita e sostanze nutritive al suolo quando coltivata.


10. Stampa in 3D

Guardando alle nuove tecnologie, anche qui la canapa riesce a metterci lo zampino. La stampa in 3D con filamento di canapa è realtà da qualche anno. Riesce ad avere un miglior rendimento meccanico e non emette tossine durante il proceso di stampaggio.


Conclusione

Oggi insieme abbiamo visto solo alcuni degli svariati usi della canapa. Visto il momento di grande cambiamento che sta vivendo il mondo, crediamo e vogliamo che la canapa sia parte del nostro futuro come fu parte del nostro passato. Non commettiamo lo stesso errore fatto ad inizi ‘900, accantonando per stupidi pregiudizi una pianta dalle mille opportunità.

PIANTIAMOLA.

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